Soldi nei cesti di Natale,
tangenti da mille a 12 mila euro nascoste sotto torroni e
spumanti o trasformati in buoni benzina. Anche così, secondo le
indagini delle GdF di Seregno (Monza), tra il 2019 e il 2021,
tre imprenditori calabresi residenti in Brianza, amministratori
di tre società di manutenzione di aree verdi, hanno pagato 4
dipendenti pubblici per ottenere appalti da 2,5 milioni di euro
dalla società "BrianzaAcque" (estranea ai fatti), e dai Comuni
di Desio, Seregno, Biassono (Monza) e Pessano Con Bornago
(Milano).
Le indagini della GdF di Seregno (Monza) coordinata dalla
Procura di Monza hanno ricostruito l'assegnazione alle società
degli indagati delle gare, di cui solo alcune ad affidamento
diretto. Per assicurare la vittoria dei bandi, i dipendenti
pubblici comunicavano in anticipo le specifiche tecniche
contenute nel capitolato, i tempi di apertura e chiusura dei
procedimenti di affidamento e i nominativi dei concorrenti da
avvicinare per stabilire i ribassi da offrire.
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