(ANSA) - MILANO, 11 MAG - La galleria di Omegna resta ancora
chiusa e, nonostante le previsioni di una riapertura già per il
25 aprile scorso, i tempi si annunciano ancora lunghi. Il timore
degli albergatori è quello di "dover affrontare la quarta
stagione estiva senza poter contare su un nodo viario strategico
di collegamento con il Verbano, l'Ossola, la Svizzera e la
Lombardia". Oreste Primatesta, presidente dell'Unione turistica
Lago d'Orta che riunisce gli operatori turistici, si dice
'preoccupato': "La galleria è chiusa da ormai quasi quattro anni
e, nonostante, le ripetute promesse, siamo ancora lontani dal
vedere risolta una situazione kafkiana. Sui cartelli esposti
viene ancora indicata la data del 27 aprile dello scorso anno,
2021, per la consegna parziale lavori; dal presidente della
Regione Piemonte, invece avevamo avuto rassicurazioni di poter
aprire, almeno in un senso di marcia, per la festa della
Liberazione, ormai quasi un mese fa. E non è accaduto nulla".
Primatesta evidenza come siano "altrettanto urgenti" gli
interventi complessivi sull'intera viabilità lacustre. "La
scorsa estate il problema della sicurezza viabilistica sulla 229
è stato accentuato dal cosiddetto turismo "di prossimità" che ha
visto molte persone partire da Milano e dalla Lombardia per
recarsi al lago in giornata. Di fatto, molti di loro sono
costretti a parcheggiare, specie nel week-end, "a monte" di
Orta, di conseguenza attraversano a piedi la strada lacuale,
dove il traffico è molto intenso in alta stagione e dove
transitano anche mezzi pesanti. (ANSA).
Quattro anni senza galleria di Omegna, protesta albergatori
Lago d'Orta, l'Unione Turistica preoccupata per la stagione 2022
