(ANSA) - MILANO, 10 MAG - Il presidente lombardo Attilio
Fontana, durante il suo intervento in Consiglio regionale per la
giornata in memoria delle vittime del terrorismo di ieri, ha
ricordato "anche il nostro Lombardo Luca Attanasio, Ambasciatore
italiano in Congo, ucciso in un agguato che era probabilmente un
tentativo di sequestro e con lui il carabiniere Vittorio
Iacovacci".
Il suo impegno e coraggio "siano di esempio per quanti qui e
fuori di qui, oggi e domani, intraprendono la strada dell'aiuto
e dello sviluppo della propria comunità". Perché "la
salvaguardia della pace tra i popoli, il dialogo, lo scambio tra
culture, la cooperazione internazionale possono essere anche la
chiave di volta della lotta al terrorismo", specie "se ci diamo
tutti la possibilità di non giudicare senza conoscere, di non
guardare dall'alto in basso la diversità, di non arrenderci alle
ingiustizie ma di lavorare per un mondo più giusto".
Il terrorismo, "inteso come lotta politica, basata su
violenze indiscriminate e destabilizzanti - ha aggiunto Fontana
- non ha davvero niente a che fare con la politica e la società
come sono intese e come le vogliamo".
Infatti, "l'incivile e incontrollabile violenza con cui il
terrorismo vuole imporre le proprie idee - ha sottolineato - è
quanto di più lontano possa esserci dalla natura e dalla
ragionevolezza umana".
E il ricordo di "atti disumani", secondo il governatore "non
deve oscurare la luce che invece le numerose vittime di queste
azioni avevano diffuso nel mondo". (ANSA).
Attanasio: il ricordo di Fontana, suo coraggio sia di esempio
Per la giornata in memoria delle vittime del terrorismo
