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Custode di un laghetto ucciso nel Milanese, assolto 39enne

Custode di un laghetto ucciso nel Milanese, assolto 39enne

Giudici, mancano le prove. Difesa, sentenza coraggiosa

MILANO, 09 maggio 2022, 15:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Corte d'Assise di Milano ha assolto il 39enne originario della Romania, ritenuto responsabile, con altri complici al momento sconosciuti, di omicidio preterintenzionale oltreché di tentata rapina per la morte del guardiano del 'Laghett di Amis' di Bareggio, nel Milanese. La vittima, Vincenzo Sarullo, si gettò ed annegò nel lago nel disperato tentativo di salvarsi dai suoi rapinatori che lo avevano brutalmente aggredito.
    Stamane i giudici, presieduti da Ilio Mannucci Pacini, hanno così scagionato Marius Elvis Draghici, ritenendo la mancanza di prove. Il pm Giovanni Tarzia aveva chiesto 11 anni di carcere. "Dopo tanti anni è un sollievo per il mio assistito - ha spiegato il difensore, Roberto Rovere Querini, - considerando anche che è stato un anno e mezzo in carcere ed è stato espulso per 5 anni dall'Italia. Questo è stato un processo indiziario e debbo dire che di fronte a una serie di elementi, quella di oggi è stata una decisione coraggiosa". Le motivazioni saranno depositate entro 60 giorni.
    L'uomo, soprannominato 'U turcu', come si legge nel decreto di rinvio a giudizio disposto dal gup Guido Salvini, in base anche al suo Dna ritrovato su un passamontagna ritrovato ai margini dell'area, era stato ritenuto uno dei responsabili della morte del custode.
   

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