(ANSA) - MILANO, 09 MAG - La Corte d'Assise di Milano ha
assolto il 39enne originario della Romania, ritenuto
responsabile, con altri complici al momento sconosciuti, di
omicidio preterintenzionale oltreché di tentata rapina per la
morte del guardiano del 'Laghett di Amis' di Bareggio, nel
Milanese. La vittima, Vincenzo Sarullo, si gettò ed annegò nel
lago nel disperato tentativo di salvarsi dai suoi rapinatori che
lo avevano brutalmente aggredito.
Stamane i giudici, presieduti da Ilio Mannucci Pacini, hanno
così scagionato Marius Elvis Draghici, ritenendo la mancanza
di prove. Il pm Giovanni Tarzia aveva chiesto 11 anni di
carcere. "Dopo tanti anni è un sollievo per il mio assistito -
ha spiegato il difensore, Roberto Rovere Querini, - considerando
anche che è stato un anno e mezzo in carcere ed è stato espulso
per 5 anni dall'Italia. Questo è stato un processo indiziario e
debbo dire che di fronte a una serie di elementi, quella di oggi
è stata una decisione coraggiosa". Le motivazioni saranno
depositate entro 60 giorni.
L'uomo, soprannominato 'U turcu', come si legge nel decreto
di rinvio a giudizio disposto dal gup Guido Salvini, in base
anche al suo Dna ritrovato su un passamontagna ritrovato ai
margini dell'area, era stato ritenuto uno dei responsabili della
morte del custode. (ANSA).
Custode di un laghetto ucciso nel Milanese, assolto 39enne
Giudici, mancano le prove. Difesa, sentenza coraggiosa
