(ANSA) - MILANO, 05 MAG - E' del 19,1% la quota di imprese
manifatturiere della provincia di Varese, intervistate
dall'Unione Industriali, che a fine marzo aveva già dovuto
ridurre la propria produzione. A frenare l'industria nell'area
lombarda sono sia l'aumento dei costi energetici, sia i rincari
e le difficoltà di approvvigionamento sul fronte delle materie
prime e dei semilavorati, aggravati dalle crescenti tensioni
internazionali.
Questa la prima conseguenza che il conflitto russo-ucraino sta
avendo sull'economia locale, emerge da un'elaborazione svolta
dall'Ufficio Studi Univa sullo spaccato dei dati raccolti tra le
aziende del territorio che, tra il 15 e il 24 marzo, hanno
partecipato alla 'survey' lanciata a livello nazionale da
Confindustria proprio per sondare gli effetti che lo scoppio
della guerra sta avendo sul sistema produttivo italiano. (ANSA).
Ucraina: a Varese 19% imprese industriali frena produzione
Problemi per costi energia e approvvigionamento materie prime
