(ANSA) - MILANO, 04 MAG - Era pienamente capace di intendere
e di volere al momento dei fatti Omar Confalonieri, l'agente
immobiliare, con ufficio in via Montenapoleone a Milano, in
carcere dal 6 novembre con le accuse di violenza sessuale,
sequestro di persona e lesioni, perché lo scorso 2 ottobre
avrebbe stordito durante un aperitivo una coppia, interessata
alla compravendita di un immobile, con dosi massicce di
benzodiazepine per poi abusare della donna nella casa dei due,
davanti alla loro figlia di meno di un anno.
Lo ha stabilito la perizia firmata da Raniero Rossetti,
psichiatra esperto anche nel campo delle dipendenze, chiamato a
stabilire, come aveva deciso il gup Massimo Baraldo nel processo
abbreviato, se l'uomo, come sosteneva una consulenza depositata
dalla difesa, avesse agito in stato di alterazione psicofisica
dopo aver assunto alcolici e cocaina, ossia se fosse capace di
intendere e volere. E la relazione da poco depositata, a quanto
si è saputo, ha accertato che per Confalonieri non sussiste
alcun vizio di mente. Gli esiti della perizia saranno discussi
alla presenza dei consulenti di accusa, difesa e parti civili
(la coppia e il bimbo) in un'udienza fissata per il 19 maggio.
Il 3 dicembre, la donna che ha subito abusi, davanti al gip
in un incidente probatorio per cristallizzare le prove, ha
ripercorso quel giorno "da incubo". Intanto, va avanti una
tranche d'indagine, sempre coordinata dall'aggiunto Letizia
Mannella e dal pm Alessia Menegazzo e condotta dai carabinieri,
per far luce su altri casi simili ai danni di altre donne
(quattro sono state già ascoltate in Procura) che si sono fatte
avanti per denunciare ciò che avrebbero subito con lo stesso
schema dall'agente immobiliare, presunto "seriale" già
condannato a Monza nel 2009 per un fatto analogo. Un altro
fascicolo a suo carico era stato archiviato nel 2010 a Bergamo.
(ANSA).
Droga coppia e violenta donna: per perizia non ha vizi di mente
Nel processo a Confalonieri, 'è capace di intendere e volere'
