(ANSA) - ROMA, 01 MAG - "Ho lasciato molte cose a metà nella
mia vita. È tempo per me di andare fino in fondo in qualcosa. La
mia decisione non piacerà a molta gente, ma è la migliore per
me. Resto con la coscienza pulita di aver fatto tutto il
possibile". Con queste parole, in spagnolo, Ivan Vavassori, l'ex
calciatore professionista arruolatosi con le brigate
internazionali al fianco di Kiev, è tornato a parlare su
Instagram dopo essere rimasto ferito il 26 aprile scorso durante
uno scontro a fuoco a Mariupol.
"Per quelli a cui la mia decisione non piacerà, purtroppo non
sono nato per compiacere tutti - scrive in una storia -. Grazie
per i vostri consigli e le parole di aiuto, mi hanno aiutato
molto mentre mi rimettevo. Ora sto bene, con alcuni dolori ma di
nuovo in forze e pronto per tutto. Dio è al mio fianco e si
occuperà di me in tutto. Dio è grande. Dio è fedele". L'ex
portiere, nato in Russia ed adottato da una famiglia piemontese,
ha pubblicato anche alcuni video, tra cui uno in cui rimuove un
proiettile incastrato nel giubbotto e uno di scontri a fuoco.
(ANSA).