(ANSA) - MILANO, 01 MAG - E' partita oggi, cioè nel giorno
della festa dei lavoratori, l'apertura sperimentale in Lombardia
degli ambulatori nei giorni festivi, nel pomeriggio dei
prefestivi e nei giorni feriali alla sera fino a mezzanotte. Una
decisione presa proprio perché "va incontro alle esigenze di chi
lavora" come ha spiegato la vicepresidente della Lombardia che
ha visitato l'ambulatorio dell'ospedale San Paolo di Milano.
Si comincia per ora con la diagnostica per immagini (ovvero,
Tac, mammografie e risonanze magnetiche), con strutture ed orari
decise dalle singole Asst, ovvero alle aziende ospedaliere. E
poi si vedrà. L'obiettivo è di diminuire ulteriormente le liste
d'attesa. Scopo per cui la giunta ha anche approvato due
delibere che prevedono un sistema di premialità ma anche di
tagli per chi non rispetta i tempi target.
"E' una questione di equità sociale. Non possiamo permettere
che le persone sia costrette a prenotare privatamente" ha detto
Moratti, che ha voluto essere presente al San Paolo oggi per
"portare un ringraziamento ai medici e a tutto il personale
ospedaliero che ha aderito all'iniziativa. Li ringrazio davvero
perché dopo due anni di pandemia e piani vaccinali non era
scontato che ci fosse un'adesione così alta".
Oggi sono partite le prime strutture ma "da qui al 7 e 8
maggio - ha assicurato Moratti - partirà tutta la Lombardia".
(ANSA).
Da 1 maggio in Lombardia ambulatori aperti nei festivi e di sera
Moratti, non possiamo permettere gente debba ricorrere a privati
