(ANSA) - MILANO, 30 APR - Un presidio per denunciare le
drammatiche conseguenze dell'amianto sui luoghi di lavoro e
dovunque non sia rimosso è stato attuato, questa mattina, dal
Comitato Ambiente Salute del Teatro Scala e dalla Confederazione
unitaria di base (Cub)-Info e Spettacolo. E' stato scelto la
piazza omonima davanti al Teatro della Scala "per ricordare
quanto negli anni ne siano stati duramente colpiti i
lavoratori".
"La lotta per le bonifiche e per il riconoscimento della
prevenzione ai lavoratori nonché l'inserimento nel registro
degli ex esposti all'amianto di centinaia di essi ha fatto
nascere un processo nel quale sono imputati 5 dirigenti per
omicidio colposo", è stato affermato da chi vi ha preso parte.
Oggi, a un anno dalla sentenza di primo grado che li vede
assolti è stato denunciato "il ritardo della magistratura a
cominciare il processo di appello".
"Decine di vittime per malattia professionale, numerose
testimonianze dei lavoratori al processo e altrettanti esposti
all'Ats sono lì a dimostrare che morire per amianto non è una
casualità, ma il frutto dell'ignavia di chi aveva il dovere di
informare e formare i lavoratori sui rischi provocati
dall'esposizione alle fibre killer e non lo ha fatto", hanno
sostenuto il Comitato e il sindacato. (ANSA).
Amianto: presidio davanti alla Scala per ricordare vittime
Dopo assoluzione dirigenti denunciato "ritardo processo appello"
