La difesa di due delegati sindacali
e di un iscritto della Cisl "sospesi momentaneamente dal
servizio in attesa che arrivi il provvedimento disciplinare" di
una cooperativa che opera a Biandrate (Milano), in appalto con
diverse altre a uno dei più grandi depositi magazzini
dell'Esselunga, e alcune rivendicazioni sindacali, sono i motivi
che hanno portato a un nuovo sciopero dalle 5 alle 11 di questa
mattina dei lavoratori.
L'astensione dal lavoro è stata indetta da Cub Trasporti e
Sol Cobas, ma al presidio si sono uniti anche iscritti ad altre
sindacati confederali i cui lavoratori sono attivi
nell'impianto. "Nella struttura non vi sono dipendenti diretti
Esselunga ma lavoratori di varie cooperative - ha spiegato
Maurizio Fratus, segretario provinciale Cub Trasporti -. Alla
protesta hanno preso parte 200 persone sui 600 addetti. E' molto
grave il fatto che durante lo sciopero, le cooperative abbiano
fatto entrare dei lavoratori per sostituire quelli in sciopero
in quel momento".
I lavoratori rivendicano - fra l'altro - miglioramenti
salariali, la trasformazione da 'socio' delle cooperative a
dipendente, piena sicurezza sul lavoro, malattie e infortuni
pagati dal primo giorno.
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