(ANSA) - MILANO, 19 APR - "Ventisette persone con #disabilità
cacciate dal treno, chiamiamo le cose con il loro nome e
condanniamo questo gesto". Lo afferma il ministro per le
Disabilità Erika Stefani in un post su Facebook "L'inclusione è
una battaglia che - aggiunge - ci vede tutti uniti ed episodi
del genere vanno stigmatizzati all'unanimità, altrimenti avremo
perso tutti. Per fortuna ci sono tante persone nel nostro Paese
che rispettano i diritti delle persone con disabilità: a loro
sembrerà assurdo quanto accaduto sul treno Genova-Milano"
Un gruppo di ragazzi disabili che, assieme ai loro
accompagnatori, avevano i posti riservati su un treno regionale
diretto a Milano sono stati costretti a scendere dal treno
perché i turisti saliti prima di loro hanno occupato i posti
riservati ai giovani portatori di handicap e si sono rifiutati
di farli sedere. E' successo nella stazione di Genova Porta
Principe, sul regionale Genova-Milano. I turisti, nonostante la
presenza della polizia ferroviaria e del personale di Trenitalia
si sono rifiutati categoricamente di far sedere i disabili tanto
che Trenitalia ha dovuto organizzare un bus dedicato per
riportare a Milano i ragazzi disabili (ANSA).
Stefani, gesto da condannare
Gruppo con circa 30 ragazzi diretti a Milano senza posti
