(ANSA) - MILANO, 15 APR - Milano è vicina alla città di
Varsavia che sta accogliendo i profughi in fuga dall'Ucraina.
Oltre 10 tonnellate di aiuti alimentari e prodotti per l'igiene
sono partiti alla volta di Varsavia da Milano per sostenere le
attività umanitarie della città polacca nell'accoglienza dei
profughi. È stato il lavoro di sinergia tra il Comune di Milano
e la sua Food Policy e l'associazione Istituto Beata Vergine
Addolorata (Ibva) a permettere lo scorso 11 aprile la partenza
del maxi convoglio inviato alla volta di Varsavia, giunto a
destinazione.
"Ci lega a Varsavia una collaborazione iniziata nel 2017 e ci
sentiamo vicini al popolo e alle istituzioni di questa città che
tanto sta facendo per accogliere chi in questo momento sta
fuggendo dalla guerra", ha commentato il sindaco di Milano
Giuseppe Sala insieme alla vicesindaco Anna Scavuzzo. Il
convoglio partito nei giorni scorsi non è il primo progetto su
cui Ibva e Comune di Milano lavorano insieme: dal 2020 durante
il lockdown, l'associazione ha preso parte all'attività di
'Milano Aiuta', dispositivo di aiuto alimentare che si è
realizzato nei 10 hub attivati in città. Tutt'oggi partecipa al
progetto degli 'Hub di Quartiere' contro lo spreco alimentare
attraverso l'attivazione di un nuovo hub per recupero di
eccedenze alimentari nel territorio del centro storico, la cui
apertura è prevista per il prossimo maggio 2022. Ibva ha inoltre
attivato tessere del proprio Social Market Solidando rivolte ai
rifugiati ucraini a Milano e a partire dall'inizio
dell'emergenza in Ucraina ha attivato una colletta alimentare
tra i milanesi per cibo e beni di prima necessità, inviata a
marzo 2022 a favore della Croce Rossa Ucraina. (ANSA).
Ucraina: da Milano a Varsavia 10 tonnellate di cibo
Iniziativa del Comune e dell'Istituto Beata Vergine Addolorata
