Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Giobbe' di Roth in scena al Parenti di Milano

'Giobbe' di Roth in scena al Parenti di Milano

'Storia di un uomo semplice' con Roberto Anglisani

MILANO, 11 aprile 2022, 15:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Giobbe, ritenuto il 'romanzo perfetto' di Joseph Roth, diventa un racconto teatrale tragicomico proprio "come la vita, dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce". Accadrà dal 19 aprile all' 8 maggio al teatro Franco Parenti di Milano con 'Giobbe, Storia di un uomo semplice' con l'adattamento di Francesco Niccolini, la consulenza letteraria e storica di Jacopo Manna, interpretato da Roberto Anglisani Si tratta della tragedia e del riscatto di un uomo semplice - spiega il teatro - in uno spettacolo che attraversa la Grande Storia del Novecento, dalla guerra russo -giapponese alla prima guerra mondiale.
    "Più di cent'anni fa, in Russia, in un piccolissimo villaggio di frontiera, viveva un maestro. Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Devoto al Signore. Insegnava la Bibbia ai bambini, con molta passione e poco successo. Uno stupido maestro di stupidi bambini, come pensava di lui sua moglie". E' questo l'esordio del racconto, che attraversa trent'anni di vita della famiglia di Mendel Singer, di sua moglie Deborah e dei suoi quattro figli.
    Roberto Anglisani dà voce a tutti i pensieri dei protagonisti, alle paure, alle speranze e alla disperazione, alle preghiere e alle rivolte. Come dice Skowronnek, grande amico di Mendel Singer: "Noi siamo dentro il disegno, e il disegno ci sfugge".
    Per questo Mendel, e tutti gli altri, fanno tanta fatica: la vita è un mistero, la fede un rifugio, e il dolore mette a dura prova anche l'uomo più giusto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza