(ANSA) - MILANO, 06 APR - "Mi vergogno profondamente di
leggere queste righe da parte di un'Associazione che sembra aver
dimenticato che la Resistenza antifascista aveva scelto da che
parte stare, chi fossero i nemici, dove e come riconoscere i
colpevoli e le vittime". Così il presidente di Triennale Milano
Stefano Boeri commenta la nota dell'Anpi che "condanna
fermamente il massacro di Bucha, in attesa di una commissione
d'inchiesta internazionale guidata dall'Onu e formata da
rappresentanti di Paesi neutrali, per appurare cosa davvero è
avvenuto, perché é avvenuto, chi sono i responsabili".
"Mio padre Renato - scrive l'archistar su Facebook - era
comandante partigiano sui monti del Verbano/Ossola; suo fratello
Enzo, da Napoli, coordinava insieme agli alleati angloamericani
e al Cln il lancio di armi e dispositivi radio per sostenere la
Resistenza contro gli aggressori nazifascisti. Mia madre Cini,
come staffetta partigiana, accoglieva e nascondeva le armi e gli
uomini paracadutati". (ANSA).
Ucraina: Boeri, mi vergogno delle parole dell'Anpi su Bucha
'Resistenza antifascista aveva scelto da che parte stare'
