(ANSA) - PAVIA, 05 APR - Nel 2008, in occasione del suo 80/o
compleanno, Garlasco (Pavia), comune della Lomellina che conta
quasi 10 mila abitanti, gli dedicò la biblioteca. Uno dei rari
casi di intitolazione di un luogo a una persona ancora in vita.
E sarà proprio la comunità di Garlasco la prima, in provincia di
Pavia, a ricordare con un evento pubblico Mino Milani,
scrittore, giornalista, fumettista e storico, a poco meno di due
mesi dalla sua scomparsa avvenuta, il 10 febbraio scorso,
all'età di 94 anni.
L'evento, in programma giovedì alle 20.30 al Teatro
Martinetti, è stato presentato dagli organizzatori: il Comune e
il Lions Club Garlasco Host Le Bozzole. "Per noi sarà un onore
poter ospitare un incontro che vuole celebrare un personaggio
così illustre, letto e ammirato in Italia e all'estero, ma
sempre legato a Pavia e al suo territorio", hanno sottolineato
il sindaco Simone Molinari e Riccardo Invernizzi, consigliere
comunale con delega alla cultura. "Ricordo ancora la sorpresa e
l'emozione di Mino Milani, quando scoprì la targa della
biblioteca che portava il suo nome", ha raccontato Santino
Marchiselli, vicesindaco e assessore nell'anno
dell'intitolazione.
Moderatori dell'incontro di giovedì sera saranno Riccardo
Invernizzi, giornalista, scrittore e consigliere comunale con
delega alla Cultura, e Alessandro Repossi, direttore del
settimanale diocesano "il Ticino" e corrispondente dell'agenzia
ANSA. Ricorderanno Mino Milani alcuni giornalisti che hanno
iniziato la professione sotto la sua scuola alla "Provincia
pavese", per poi approdare ad altre testate: Gabriele Moroni,
Massimo Esposti, Elio Silva e Giorgio Bertoni. Oltre al sindaco
Simone Molinari e all'ex assessore Santino Marchiselli,
interverranno anche Paolo Cervio, presidente del Lions Club
Garlasco Host Le Bozzole, e Pierluigi Bonora, giornalista de "Il
Giornale". L'ingresso sarà ad offerta, a favore
dell'associazione "Iostoconipompieri" di Garlasco. (ANSA).
Il ricordo dello scrittore, giornalista e fumettista Mino Milani
Giovedì a Garlasco (Pavia), che gli dedicò biblioteca in vita
