(ANSA) - MILANO, 04 APR - Erano partiti ieri sera da Lecco, a
piedi, per raggiungere il bivacco sul Monte Due Mani e passare
lì la notte, ma hanno perso il sentiero e sono rimasti bloccati
in cresta, a circa 150 metri dalla cima, a 1500 metri di
altitudine, in un punto molto impervio, con salti e roccette,
neve e ghiaccio. Stamattina intorno alle 5 hanno capito che da
soli non ce l'avrebbero fatta e hanno chiamato il soccorso
alpino e speleologico, che dà notizia della vicenda, di cui sono
protagonisti cinque giovani residenti a Milano e dintorni.
I soccorritori li hanno messi in sicurezza e hanno fornito
abbigliamento e attrezzatura adeguati per la situazione. Ai
ragazzi - infreddoliti e stanchi ma illesi - sono state fornite
anche coperte termiche e bevande calde. Uno di loro aveva un
principio di ipotermia e un medico del Soccorso alpino è rimasto
in contatto telefonico costante per monitorarne le condizioni di
salute. L'elisoccorso di Como ha effettuato un tentativo per
raggiungerli, ma le condizioni meteorologiche non lo
consentivano, e i soccorritori li hanno accompagnati a valle.
Il soccorso alpino ricorda che "prima di qualsiasi escursione
è meglio chiedersi se si conosce abbastanza il posto, se si è in
grado di compierla, se è il momento giusto e il tempo lo
consente. Inoltre mai sottovalutare l'importanza
dell'abbigliamento, delle calzature e di tutto l'equipaggiamento
che può servire per affrontare le ore all'aperto, magari anche
di notte, in seguito a qualche imprevisto. Pensarci prima - la
conclusione - significa salvarsi la vita". (ANSA).
Cinque giovani bloccati in montagna di notte, salvati
Volevano raggiungere il bivacco sul Monte Due Mani, nel Lecchese
