(ANSA) - MILANO, 03 APR - Aggredito a colpi di machete e
manganello nei giardini pubblici di piazza Roma, nel centro di
Cremona nei giorni scorsi, un 17enne è crollato a terra ferito
dopo aver cercato scampo dai suoi aggressori, una coppia di
giovani descritti come probabilmente indiani da un'amica che si
trovava con lui. A dispetto della violenza dei colpi, ha
riportato lesioni non gravi, in particolare alla testa, alle
mani e alle braccia, usate per difendersi.
"Scappavo senza voltarmi indietro per paura che mi
inseguissero e intanto sentivo le urla del mio amico - ha
riferito una testimone alla Squadra mobile della polizia, che
sta indagando -. Eravamo in quattro ai giardini, seduti su una
panchina. io, due fratelli e un altro ragazzo. Stavamo
chiacchierando quando uno dei fratelli, in piedi di fronte alla
panchina, guardando oltre le nostre spalle ha cominciato a
gesticolare e ad urlare. Mi sono girata e ho visto due persone
venire verso di noi con in mano lunghi coltelli che sembravano
sciabole".
Lei è scappata, l'amico è stato raggiunto e colpito dagli
aggressori. "Sentivo le urla ma non avevo il coraggio di
voltarmi indietro. Sono fuggita e mi sono fermata a chiamare
aiuto".
Al ritorno ha trovato l'amico in un lago di sangue, con tagli
al volto. Resta misterioso il movente dell'aggressione. Che
però, almeno nella sua dinamica, tutto appare tranne che
casuale. (ANSA).
Ragazzo ferito da machete a Cremona, si cercano due giovani
Assalito nei giardini pubblici; una testimone, 'sentivo le urla'
