Si chiama "contemporary food
sharing" ed è la tendenza del "cibo da condividere" che si sta
affermando nello scenario post-pandemia, complice la voglia di
tutti di tornare a cene e tavolate più numerose di quelle
contingentate dalle restrizioni Covid. Un quadro in evoluzione,
che mette in evidenza la ricerca, vede ricette più leggere e una
presenza più incisiva dei vegetali ma anche del cosiddetto
"comfort-food": preparazioni più semplici, immediate e salutari,
insomma, che più facilmente riescono a mettere d'accordo
un'intera compagnia di amici.
A mappare i contorni di un fenomeno (sicuramente in
divenire), è il nuovo ricettario "Le ricette della buona
compagnia" creato da Birra Moretti, in collaborazione con
Chefbooking, community di chef a domicilio. Sono ricette di un
"casual food contemporaneo" che integrano tradizione ed
etnicità, dalle polpette dove si rintraccia l'evoluzione dei
mondeghili lombardi - qui accompagnati dalla salsa alla birra -
come il piglio etnico dei poke che, ormai da anni, spopolano tra
i giovani milanesi e che il ricettario ridisegna in chiave più
nazionale.
L'aspetto salutare incide sicuramente nelle scelte dato che,
come evidenzia l'Osservatorio Nomisma "The World After Lockdown
2021" 1 italiano su 2 ha cambiato abitudini alimentari e ben 4
su 10 dichiarano di essersi indirizzati verso un'alimentazione
più sana ed equilibrata rispetto all'anno precedente, con un
incremento di ordinativi del segmento "healty" che oggi, per le
consegne a domicilio, incide per il 72%, mentre il balzo in
avanti del delivery vegano è stato addirittura del 127%. Oggi
per gli italiani, e in particolare per "millenials" e nuove
generazioni, il cibo è principalmente sinonimo di piacere (66%)
convivialità (50%) e salute (37%).
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