(ANSA) - MILANO, 30 MAR - "In questo momento la situazione
dal punto di vista dell'accoglienza è sotto controllo e gli
arrivi sono ancora limitati. Il punto è capire cosa succederà e
nessuno di noi oggi può saperlo". Lo ha detto il sindaco di
Milano, Giuseppe Sala, a margine della partenza, da Rho
FieraMilano, di un convoglio di aiuti umanitari diretto verso la
Fiera di Varsavia, in Polonia, dove sono accolti circa 7mila
profughi ucraini al giorno.
"Il ministero degli interni dice che ci sono 251.000 ucraini
in Italia, ma nella realtà ce ne saranno decisamente di più,
almeno da quello che ci dicono gli ucraini stessi - ha aggiunto
Sala -. Noi sappiamo che una parte non è in regola, ma è un
fenomeno normale in questi tempi. Ad oggi ce la facciamo".
Per quanto riguarda il futuro, il sindaco di Milano vede due
difficoltà principali: "l'inserimento a scuola, perché le nostre
sono obiettivamente già piene. Per cui ci stiamo chiedendo se
dobbiamo inserire in prospettiva singoli bambini nelle classi
italiane o fare classi per bambini ucraini con traduttori e
interpreti, assistenti sociali per fornirgli kit scolastici.
Mentre la seconda preoccupazione è che ci segnalano che stanno
arrivando abbastanza ucraini con varie forme di fragilità e
quindi da accogliere in centri specializzati".
"In questo momento abbiamo bisogno di aiutare chi dà una
prima ospitalità - ha concluso il primo cittadino milanese,
facendo riferimento agli aiuti che i profughi ricevono in
Polonia -. È chiaro a tutti noi che stiamo vedendo un flusso di
profughi in Italia ancora limitato perché molti rifugiati si
fermano vicino al confine per capire se possono tornare a casa o
no. Chiaro che l'auspicio è che possano tornare a casa. Se non
sarà così, noi li accoglieremo e faremo tutto il possibile. Sono
in contatto con i sindaci della Polonia, in particolare con
quello di Varsavia. Dicono che la situazione è molto difficile,
quindi giustissimo aiutarli oggi". (ANSA).
Ucraina: Sala, arrivi limitati, accoglienza sotto controllo
Sindaco Milano, criticità sono inserimento scolastico e fragili
