(ANSA) - MILANO, 23 MAR - Rimandano alla necessità universale
di costruire, sia nel mondo animale che in quello umano, un
luogo in cui trovare riparo, i nidi scelti da Tadashi Kawamata
come protagonisti delle installazioni, visibili da oggi su
alcuni edifici del quartiere di Brera, a Milano, dove l'artista
giapponese è stato invitato per la prima volta dalla galleria
Building per realizzare quattro interventi site-specific,
anticipazione della mostra che aprirà il 31 marzo.
Per ora, grandi nidi di legno sono spuntati sulle
architetture di quattro edifici: gli interni e la facciata di
Building, il Cortile della Magnolia del Palazzo di Brera, il
Centro Congressi di Fondazione Cariplo, il Grand Hotel et De
Milan. La mostra Nests in Milan, a cura di Antonella Soldaini, è
invece in programma dal 31 marzo al 23 luglio 2022. Kawamata ha
cominciato a indagare il tema del nido a partire dal 1998,
quando le sue costruzioni lignee, che in passato avevano forme
astratte, si sono visualmente avvicinate a raffigurare dapprima
una baracca e a seguire un nido. Installato nei punti più
disparati: su un palo della luce a Bonn (2007), sulla facciata
del Centre Georges Pompidou a Parigi (2010) e sulla facciata di
Palazzo Strozzi a Firenze (2013). Una volta finita la mostra, le
opere saranno smontate e gli elementi lignei con cui sono state
costruite saranno utilizzati per un diverso scopo. (ANSA).
Mostre: i nidi di Tadashi Kawamata sugli edifici di Milano
Anticipazione della rassegna che aprirà il 31 marzo
