(ANSA) - MILANO, 22 MAR - Di fronte all'emergenza in Ucraina,
Regione Lombardia è in prima linea anche per quanto concerne
l'accoglienza e l'assistenza sanitaria degli animali di
affezione. In particolare, gli animali possono rimanere con i
proprietari, ma devono essere regolarizzati ai sensi della
normativa sanitaria vigente, con particolare riguardo alla
profilassi nei confronti della rabbia, malattia mortale per gli
animali e l'uomo, non presente in Italia ma molto diffusa in
Ucraina. Per questo, gli animali domestici provenienti
dall'Ucraina devono essere sottoposti a specifiche misure
preventive.
"In questi giorni - spiega la vicepresidente e assessore al
Welfare, Letizia Moratti - oltre a quello dell'accoglienza e
dell'assistenza sanitaria ai profughi, soprattutto donne e
bambini, sta emergendo come sempre più attuale il tema della
messa in sicurezza degli animali d'affezione, cani e gatti in
viaggio coi profughi. Per questo attraverso l'unità
organizzativa veterinaria e la Direzione generale Welfare
abbiamo disposto che i controlli e gli accertamenti sanitari
previsti, l'eventuale vaccinazione antirabbica e l'iscrizione
nell'anagrafe animali d'affezione regionale siano erogati
gratuitamente dalle Ats tramite i Dipartimenti veterinari".
Regione Lombardia ha inoltre chiesto la collaborazione agli
Ordini dei Medici Veterinari della Regione Lombardia che hanno
predisposto e trasmesso ai Dipartimenti veterinari delle Ats gli
elenchi di Medici veterinari liberi professionisti e delle
Strutture sanitarie veterinarie disponibili per l'assistenza
veterinaria 'pro bono publico' che si rendesse eventualmente
necessaria per agli animali d'affezione giunti sul territorio
regionale a seguito dell'emergenza in Ucraina. (ANSA).
Ucraina: da Lombardia assistenza ad animali d'affezione
Vicepresidente Moratti, disposto controlli e accertamenti
