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Strage Erba: insulti sui social ai Castagna, in 10 patteggiano

Su pagina Facebook, pene fino a 5 mesi per diffamazione

(ANSA) - COMO, 21 MAR - Dieci persone che su una pagina Facebook avevano diffamato la famiglia Castagna di Erba, tragicamente colpita dalla strage del 2006, hanno patteggiato oggi davanti al gup di Como pene tra i cinque mesi e i 1.400 euro di multa per diffamazione. Il procedimento penale era nato nel 2018 dalla denuncia dei fratelli Beppe e Pietro Castagna, che nella strage per la quale sono stati condannati definitivamente all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi, avevano perso la madre Paola Galli, la sorella Raffaella e il nipotino Youssef Marzouk.
    La denuncia si riferiva a una serie di commenti e di affermazioni pubblicati sulla pagina Facebook "Olindo Romano e Rosa Bazzi innocenti", in particolare pochi giorni dopo la morte di Carlo Castagna, il capofamiglia. A commento di articoli postati sul canale social, gli indagati avevano pubblicato commenti sprezzanti nei confronti dei Castagna e in alcuni casi li avevano accusati di responsabilità negli omicidi.
    L'amministratrice della pagina, una donna di Lecco, non ha patteggiato e ha scelto di difendersi nel dibattimento. Altri due imputati hanno invece estinto il reato dopo avere versato 1.500 euro alla Croce Rossa di Erba prima dell'udienza. (ANSA).
   

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