(ANSA) - MONZA, 16 FEB - Partirà ufficialmente il 21 febbraio
nella Scuola Agraria del Parco di Monza la serie di corsi del
progetto "AutAcademy", destinato a 12 giovani dai 16 ai 28 anni,
con disturbo dello spettro autistico e che abbiano concluso la
scuola dell'obbligo, i quali affronteranno un innovativo
percorso di transizione dalla scuola al mondo del lavoro.
Tre i percorsi di formazione: cura del verde, informatica per
alcune applicazioni degli strumenti digitali, ed espressione
artistica. A far partire l'iniziativa sono stati Melissa La
Scala e Matteo Perego, brianzoli, genitori di Alessandro,
giovane autistico che a giugno avrebbe dovuto sostenere gli
esami di Stato e che loro volevano fosse bocciato perché la
pandemia gli aveva tolto la possibilità di realizzare le
competenze relazionali per lui fondamentali alla sua maturazione
e per l'assenza di progetti ponte. La loro lettera, inviata al
sottosegretario regionale all'Istruzione con delega
all'inclusione, Rossano Sasso, ha fatto il resto.
"Il mio obiettivo è che non ci siano altri genitori che vivano
in futuro quanto abbiamo vissuto noi", ha detto all'ANSA Melissa
La Scala, "il nostro sistema inclusivo è spesso solo un sistema
partecipativo", mentre "bisogna fare qualcosa di meglio per
accompagnare questi ragazzi alla vita adulta".
Partner del progetto, finanziato dalla Provincia di Monza e
Brianza, sono IG SAMSIC HR, agenzia per il lavoro, e Auticon,
azienda di consulenza IT che assume solo persone autistiche.
(ANSA).
AutAcademy, al via a Monza i corsi per ragazzi autistici
Iniziativa dei genitori che chiedevano la bocciatura del figlio
