(ANSA) - TERNI, 03 FEB - "La cosa più bella e gratificante
che ho visto arrivando qui è stata la bandiera italiana, che
tutti ci unisce e ci entusiasma. E' un bel benvenuto. Il primo
impatto che ho avuto è stato molto emozionante": a dirlo, nel
primo giorno di lavoro all'Ast di Terni, è stato Giovanni
Arvedi, presidente dell'omonimo Gruppo e dal primo febbraio
dell'acciaieria umbra, acquisita dalla ThyssenKrupp. Nella
mattinata di giovedì insieme all'amministratore delegato Mario
Arvedi Caldonazzo, ha fatto una visita nell'azienda e poi avuto
un breve incontro con la stampa.
"Non siamo mai riusciti a venire nella fabbrica per via delle
limitazioni che la Comunità europea ci aveva imposto" ha
sottolineato Arvedi. "Anche se la conosco indirettamente da 30,
40 anni - ha aggiunto -, è la prima volta che faccio un giro. Il
nostro impegno di fare dei piani industriali sociali e
ambientali merita un attimo di riflessione e conoscenza di ciò
di cui stiamo parlando. Non è che si possa costruire su una casa
esistente un altro piano se non si conosce bene la struttura e
le fondamenta".
Arvedi, che - è stato annunciato - sarà spesso presente in
azienda, ha quindi evidenziato di voler "imparare il processo
che c'è qui, le limitazioni, i vantaggi, i pregi". "Poi - ha
aggiunto - presenteremo i nostri piani e le nostre soluzioni
ambientali e sociali". "Siamo qui per assolvere i nostri
impegni" ha concluso, augurando a tutti buon lavoro "per il bene
di questa grande, tradizionale e storica fabbrica italiana".
(ANSA).
Arvedi, emozione vedere bandiera italiana all'Ast
Primo giorno in fabbrica, "assolveremo i nostri impegni"
