Il Codacons ha presentato oggi un
esposto alle Procure della Repubblica di Milano, Brescia,
Bergamo, Varese, Monza, Como, Pavia, Mantova, Cremona, Lecco,
Lodi, Sondrio "relativo alle anomalie registrate sui certificati
per malattia presentati dai lavoratori del settore pubblico e
privato della Lombardia a partire dallo scorso 15 ottobre, data
in cui sono entrate in vigore le nuove disposizioni in tema di
Green pass sul lavoro".
Lo rende noto lo stesso Codacons, spiegando che "i dati
forniti dall'Inps, infatti, registrano in regione un abnorme
incremento dei certificati prodotti dai lavoratori: in Lombardia
i certificati presentati l'11 ottobre sarebbero stati 32.965,
mentre il 18 ottobre il loro numero risulterebbe salito a
38.061, con un incremento di +15,5%. Sono 15.180 quelli prodotti
venerdì 8 ottobre contro i 17.945 del venerdì successivo (15
ottobre), +18,2%. Un boom del ricorso alla malattia da parte dei
lavoratori che, a differenza di quanto sostenuto da alcune
federazioni di medici, non può essere in alcun modo giustificato
da fattori stagionali e dall'abbassamento delle temperature, in
quanto la crescita dei certificati si è registrata in pochissimi
giorni e proprio in concomitanza con l'avvio delle disposizioni
relative al Green pass sul lavoro".
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