La Prefettura di Pavia ha disposto
un servizio apposito di sorveglianza per Massimo Adriatici,
tornato ieri in libertà dopo 3 mesi trascorsi agli arresti
domiciliari. L'ex assessore alla sicurezza del Comune di Voghera
(Pavia) è indagato per eccesso colposo di legittima difesa: la
sera dello scorso 20 luglio in piazza Meardi, sparò un colpo che
uccise Youns El Boussetaoui, marocchino 38enne. Per Adriatici,
di professione avvocato, la misura detentiva è scaduta ieri e il
Ministero dell' Interno, tramite la Prefettura di Pavia, ha
deciso di attivare le forze dell'ordine affinché garantiscano
una vigilanza speciale sull'ex assessore.
Non risulta che Adriatici abbia ricevuto minacce dirette. Ma
a preoccupare i suoi legali è il clima che da tre mesi si
respira a Voghera, dove si sono già svolte alcune manifestazioni
contro l'indagato. Gli attacchi all'ex assessore sono arrivati
spesso anche via social: l'ultimo nella giornata di ieri, con un
post in arabo che contestava il suo ritorno in libertà e con
l'immagine di Adriatici a testa in giù.
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