Si chiama 'Nuova Impresa' la misura
approvata oggi dalla Giunta di Regione Lombardia, che con un
contributo di 4 milioni di euro, sostiene l'avvio di nuove
imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e
artigiani e l'autoimprenditorialità, quale opportunità di
ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro.
Si procederà attraverso l'erogazione di contributi a fondo
perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
"Regione Lombardia si è sempre schierata al fianco delle
imprese - detto Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo
Economico -. E oggi con questa ulteriore misura vuole ribadire
con forza e convinzione che la Lombardia è la casa delle partite
Iva. Luogo in cui chiunque abbia un'idea può realizzarla. Le
imprese producono lavoro e per questo abbiamo deciso di
supportare i nuovi inizi di impresa, sostenendo le imprese
sosteniamo il lavoro".
La misura è rivolta a chi vuole aprire una micro piccola
media impresa del commercio, terziario, manifatturiero e
artigiani dei medesimi settori e l'agevolazione consiste nella
concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della
spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno
5.000 euro, e comunque nel limite massimo di 10.000 euro per
impresa.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute per
l'avvio della nuova impresa sostenute e comprendono ad esempio
gli oneri notarili per la costituzione dell'impresa, gli onorari
per prestazioni e consulenze relative all'avvio, l'acquisto di
beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi anche
finalizzati alla sicurezza; inoltre rientrano nei costi anche
l'acquisto di software e hardware, i canoni di e spese di
comunicazione.
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