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A Scalo Lambrate la prima personale di Marco Sorgato

A Scalo Lambrate la prima personale di Marco Sorgato

Disintegration-IO a cura di Nicolas Ballario dal 20/5 al 13/6

MILANO, 18 maggio 2021, 11:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Apre giovedì 20 maggio allo Scalo Lambrate la prima personale di Marco Sorgato, artista padovano giovane ed eclettico che spazia dalla musica underground ai tatuaggi, fino ad arrivare all'arte con una serie di opere che indagano il rapporto Uomo-Natura in questo particolare momento storico. La mostra è composta da una cinquantina di opere che si compongono di tre serie: De-Composizioni, Diario della Sopraffazione, Dead Chips. Al centro di tutte c'è una profonda ricerca antropologica che riflette sul tentativo di sopraffazione da parte dell'uomo nei confronti della natura.
    Secondo Sorgato la natura è un sistema complesso da cui l'uomo non può sentirsi estraneo e la sua reazione non può che annullare l'intervento umano facendolo rientrare nei suoi cicli vitali. Per questo la scritta sulla pianta è destinata a scomparire: la chioma, crescendo, modifica il messaggio, poi lo distorce fino a renderlo irriconoscibile. Con il ricambio di foglie, infine, perde gli ultimi segni dell'intervento umano. Da una foglia persa nasce un germoglio e l'intervento dell'uomo viene quindi dimenticato e decomposto. L'esposizione, organizzata dall'Associazione Formidabile, è curata da Nicolas Ballario e vede la direzione artistica di Umberto Cofini. È la seconda mostra ospitata negli spazi di Scalo Lambrate, progetto di rigenerazione urbana nato dalla collaborazione tra Associazione Formidabile, Municipio 3 e FS Sistemi Urbani proprietari dell'asset. Un deposito inutilizzato da anni, all'interno dello scalo ferroviario di Lambrate, restaurato rispettando i principi di sostenibilità ambientale e messo a disposizione della comunità attraverso una serie di attività e servizi.
   

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