Una riflessione sul gioco del
calcio come espressione dell'identità individuale e collettiva:
è la mostra collettiva 'Chi non salta. Calcio. Cultura.
Identità', a cura di Matteo Balduzzi, che apre il 12 giugno a
Villa Ghirlanda, a Cinisello Balsamo, nel milanese.
Il progetto espositivo prende il via con lo svolgersi del
Campionato europeo di calcio e indaga il ruolo del calcio nella
cultura italiana presentando una panoramica per immagini della
sua presenza nella società, nel paesaggio, nella memoria e nella
cultura del nostro Paese.
Protagonisti dell'esposizione saranno i lavori di oltre venti
artisti di generazioni, discipline e linguaggi diversi - tra
fotografie, installazioni e video - presentati in dialogo con le
collezioni del Museo, alcune produzioni artistiche recenti,
raccolte di immagini di taglio antropologico, progetti
partecipati.
La mostra analizza il gioco del calcio in relazione alla
costruzione dell'identità individuale - la formazione della
persona, il senso del gruppo, la squadra - ma anche a una
dimensione più collettiva, dove il tifo contribuisce a definire
il senso di appartenenza. A partire da questa suggestione la
mostra si apre con una introduzione dedicata al rapporto tra
arte e calcio e prosegue poi con due sezioni principali: il
calcio guardato, come tifo e rappresentazione di un'identità
collettiva nella sala al primo piano; il calcio giocato, come
pratica, momento di incontro e formazione al secondo piano. Il
progetto espositivo è completato da una mostra all'aperto nella
città di Cinisello Balsamo.
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