Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

25 aprile: sindaco disturba 'Bella Ciao' tensione in Brianza

25 aprile

25 aprile: sindaco disturba 'Bella Ciao' tensione in Brianza

Sinistra, provocato. Primo cittadino, ho scarse doti canore

MILANO, 25 aprile 2021, 16:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il celebre canto partigiano 'Bella Ciao' provoca una serie di polemiche e un duro scontro verbale tra il sindaco di Mezzago, cittadina in provincia di Monza e Brianza, Massimiliano Rivabene (eletto in una lista civica sostenuta anche dalla Lega) e un gruppo di cittadini, tra i quali tre ex primi cittadini di centrosinistra, in occasione della Cerimonia di commemorazione del 25 aprile.
    Al termine della cerimonia - alla quale stavano partecipando un centinaio di residenti a Mezzago, tra i quali il parroco don Marco e la presidente dell'Anpi locale Monia Colaci -, visto che la banda 'senza fià' (composta da ragazzini delle scuole medie) aveva intonato solo una 'marcetta' e l'inno di Mameli, un gruppo di una ventina di cittadini, tra i quali molti esponenti della lista di opposizione 'Mezzago Democratica', tra i quali tre ex sindaci del comune brianzolo (Antonio Colombo, Franco Asnaghi e Giorgio Monti), hanno fatto partire in modo spontaneo il canto 'Bella Ciao'. Gesto inaspettato, visto però come una "provocazione" dal sindaco Rivabene, il quale a suo dire "per tendere una mano" agli oppositori, si è messo a sua volta a cantare 'Bella Ciao', seppur stonando e sbagliando spesso le parole. "Un gesto di disturbo volontario e provocatorio", secondo l'ex sindaco di Mezzago Giorgio Monti, semplicemente la prova di "doti canore non all'altezza", a parere invece dell'attuale primo cittadino Rivabene. Fatto sta che immediatamente, secondo i presenti, il sindaco avrebbe dato il 'la' alla banda per l'esecuzione dell'Inno d'Italia, coprendo di fatto il canto partigiano. Subito dopo, mentre il sindaco si allontanava, sono volate parole grosse tra le opposte fazioni con qualche momento di tensione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza