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Scarpe di marca taroccate, sgominata banda di ventenni

Giro d'affari da 300 mila euro sulla loro piattaforma

(ANSA) - MILANO, 23 APR - Una banda di tre giovani truffatori telematici che rivendeva scarpe di marca taroccate online è stata arrestata dalla polizia a Milano. Il capo era un 23enne che nel 2015 era stato riconosciuto come membro di Anonymous e risulta tra i responsabili dell’attacco hacker alla deputata Catia Polidori. Era lui ad aver costruito l’impalcatura criminale attraverso le scatole cinesi di siti ma aveva “assunto” il figlio di un ricco imprenditore egiziano come consulente marketing, un 22enne soprannominato Masha.

I due, già nel 2018, avevano aperto una società assieme a Londra che poi era fallita. Così successivamente hanno aperto il sito Yourun che utilizzava i social per promuovere la propria attività. La terza figura, anch’egli 22enne, gestiva i clienti e la parte tecnica del sito.

La banda si serviva di 4 reclutatori ventenni (tutti indagati) che convincevano amici e conoscenti ad intestarsi carte PostePay, sim telefoniche e indirizzi email in cambio di 50 euro. I prestanome non risultano indagati e anzi, è stato proprio grazie a 3 di loro che sono partite le indagini. Nel gennaio scorso, infatti, una ragazza si è presentata al commissariato Greco Turro e altri due ragazzi alla polizia postale, ognuno per denunciare gli strani movimenti sulle carte a proprio nome. Lo schema della banda era semplice, compravano scarpe da un rivenditore cinese a 70-100 dollari e le rivendevano come originali tra ‪250-300‬ euro. In una intercettazione Masha chiede al 23enne se le scarpe siano originali e la sua risposta è: “Ahaha no fra, le abbiamo fatte io e mia nonna sul letto di casa”.
L’attività andava molto bene perché solo nel 2020 il loro bilancio è stato di 300mila euro, con un utile di 117mila euro. Secondo gli investigatori erano arrivati a 1.172 clienti. I soldi venivano poi smistati su un conte in Germania o trasformati in criptovalute per rendere più difficile l’individuazione.

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      Camera di Commercio di Milano
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