Beni per oltre un milione di euro
sono stati sequestrati nelle province di Cagliari, Milano e
Bergamo a carico di quattro persone finite in manette il 7
luglio dello scorso anno nell'ambito dell'operazione Dama,
condotta dai militari del Ros che aveva smantellato due gruppi
criminali specializzati nel traffico di droga tra la Sardegna e
la Lombardia, eseguendo 33 ordinanze di custodia cautelare. Dopo
il blitz sono scattate le indagini patrimoniali sugli arrestati
sfociate nei provvedimenti di sequestro preventivo firmati dal
Gip di Cagliari. Secondo le accuse, immobili, società, auto,
moto, ma anche ingenti capitali sarebbero stati ottenuti con il
traffico di droga.
I provvedimenti hanno interessato: Angelo Biasoli, 63 anni,
di Villacidro, attualmente in carcere a Uta al quale sono stati
sequestrati la società "L'Orizzonte" con sede a Villacidro e
Cagliari, un'auto, una moto e un immobile a Milano. Jonata
Matza, 45 anni di Cagliari, anche lui detenuto a Uta al quale
sono stati sequestrati la sua società e tre ettari di terreni a
Guasila, 4 auto, 3 moto, buoni fruttiferi e conti correnti.
Sergio Palmas, 57 anni, attualmente ai domiciliari a Pimmentel,
al quale sono stati sequestri fabbricati costruiti abusivamente
in località "S'Acqua Salida" a Pimentel e un conto corrente.
Ultimo destinatario del sequestro è Umberto Sanna, 71 anni, di
Guasila ma detenuto a Voghera che si è visto sequestrare una
abitazione a Villa di Serio in provincia di Bergamo.
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