Un anno con sospensione
condizionale della pena. E' la richiesta avanzata oggi in aula
dal pm di Milano Maria Letizia Mocciaro, per la 43enne docente
di italiano che risponde di omicidio colposo nel processo in
abbreviato sulla morte di un bambino di cinque anni e mezzo,
precipitato nella tromba delle scale della scuola Pirelli di
Milano nell'ottobre 2019. Nel calcolare la pena per la donna, il
pm ha tenuto conto della "incensuratezza" dell'imputata, del suo
"comportamento processuale" e del risarcimento che è stato
versato dall'assicurazione della scuola ai familiari del bambino
e che non si sono costituti parte civile. Oggi in aula il pm ha
anche chiesto il rinvio a giudizio per l'altra insegnante che ha
scelto il rito ordinario e che è difesa dall'avvocato Michele
Sarno. La bidella ha avanzato nuovamente una proposta di
patteggiamento, in accordo con la Procura, a 2 anni di carcere,
dopo che nei mesi scorsi si era vista respingere una prima
proposta di patteggiamento in fase di indagine a 1 anno e 10
mesi di reclusione. Su tutte le richieste il gup Elisabetta
Meyer deciderà il prossimo 10 maggio.
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