L'obiettivo è creare un luogo dove
la ricerca si possa sviluppare in sinergia tra Università e
imprese. Nasce con questa prospettiva il progetto del "Parco
Gerolamo Cardano per l'innovazione sostenibile" di Pavia, che
verrà realizzato a fianco del "Distretto delle Scienze" dove già
oggi, concentrati in poco più di un chilometro quadrato, si
trovano Policlinico San Matteo, Maugeri, Mondino, il Cnao, la
Fondazione Eucentre e gli istituti scientifici dell'Ateneo. A
dare l'annuncio sono stati oggi il presidente di Regione
Lombardia, Attilio Fontana, il presidente di Assolombarda,
Alessandro Spada (entrambi collegati da Milano), il rettore
dell'Università di Pavia, Francesco Svelto, il sindaco Mario
Fabrizio Fracassi, il presidente della sede di Pavia di
Assolombarda, Nicola de Cardenas, e l'assessore regionale allo
Sviluppo Economico, Guido Guidesi.
La Regione Lombardia ha stanziato 12 milioni di euro per la
realizzazione del "Centro di ricerca universitaria e sede di
laboratori di innovazione tecnologica", che costituirà il primo
tassello del parco con un'area complessiva di 11mila metri
quadrati, dei quali 7.600 dedicati all'infrastruttura per
l'innovazione tecnologica e 3.400 riservati al "Centro . "E' un
progetto in cui crediamo fortemente e siamo convinti che sarà in
grado di attrarre capitali e imprese", ha sottolineato il
presidente Fontana. "Con questa iniziativa si costruisce il
futuro" ha aggiunto l'assessore Guidesi.
Il rettore Svelto ha spiegato che il Centro sarà realizzato
entro la fine del 2023. Le imprese che aderiranno avranno la
possibilità di sfruttare la sinergia con tutti i soggetti della
ricerca, a partire dai 18 Dipartimenti dell'Università di Pavia.
Spada e De Cardenas hanno sottolineato l'adesione convinta di
Assolombarda al progetto. Il sindaco Fracassi ha ribattezzato
l'iniziativa come una futura "Ticinum valley", che ricorda la
californiana "Silicon valley".
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