Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terrore bus: sindaco Crema, si è chiuso sipario su fatto grave

Terrore bus

Terrore bus: sindaco Crema, si è chiuso sipario su fatto grave

Bonaldi, la vicenda ha profondamente scosso la nostra comunità

MILANO, 09 aprile 2021, 16:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, la conferma in appello della condanna, pur con una riduzione della pena, per Ousseynou Sy, il 48enne che dirottò e incendiò nel marzo 2019 un autobus con a bordo una scolaresca della città lombarda, era "attesa". Si tratta di una condanna, "per un fatto gravissimo e pressoché inimmaginabile, che ha profondamente scosso la nostra comunità e prima ancora ragazzi e ragazze, allora dodicenni, e le loro famiglie".
    "Ancorché' con una riforma della condanna da 24 a 19 anni, probabilmente per un differente computo della pena assegnata per alcuni dei reati commessi, l'impianto della sentenza emessa oggi in secondo grado conferma la sostanza del pronunciamento della Corte d'Assise del luglio scorso, sia per le statuizioni penali che per quelle civili - commenta il sindaco di Crema - E non poteva essere altrimenti, non essendo emersi differenti elementi nella ricostruzione dei fatti e nella attribuzione delle responsabilità.
    "Ci auguriamo che ora per i ragazzi e le loro famiglie, ai quali la nostra Comunità si è stretta subito in un abbraccio carico di trepidazione e di partecipazione - conclude il sindaco - sia arrivato il momento di chiudere definitivamente il sipario su un fatto grave, che ha comunque segnato la loro esistenza in un momento già di per sé particolarmente delicato, quello della preadolescenza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza