Uber Eats Italy si è dimostrata
"sensibile ed efficiente" nell'eliminare ogni forma di
sfruttamento e caporalato e c'è stato un "progresso culturale da
parte della società sia per il miglioramento della sua
organizzazione sia nell'ambito dei rapporti coi rider per la
loro tutela e sicurezza". Lo hanno spiegato gli amministratori
giudiziari illustrando la loro relazione davanti alla Sezione
misure di prevenzione del Tribunale di Milano, che a fine maggio
2020 ha disposto il commissariamento per caporalato. Dalla
relazione è emerso che le "tariffe" applicate rispettano il
contratto nazionale e sono anche migliorative.
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