(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Sono 3.310 i nuovi casi positivi
nelle ultime 24 ore in Lombardia, In terapia intensiva sono 406
(-2) mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.946
(+29). I morti sono stati 38, (totale complessivo: 28.184).
Per quanto riguarda le province il triste primato spetta a
Brescia che vede i suoi casi salire da 506 a 901, mentre nella
città metropolitana di Milano sono 773, di cui 333 a Milano
città, seguita da Monza e Brianza (274), Varese (273), Como
(260) e Bergamo (207).
E un allarme arriva dai medici di Brescia: "Sono
indispensabili" le misure restrittive in città, secondo Ottavio
di Stefano presidente Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici
Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Brescia. "Siamo
stremati" ha detto.
Certo "non c'è terrore perché continuiamo ad avere quello
dello spirito per cui ognuno di noi ha scelto di fare il medico,
l'infermiere, il tecnico di laboratorio. Siamo stanchi e le
misure restrittive secondo noi erano indispensabili, stavamo
andando fuori tempo o forse - ha concluso - non so se ci siamo
già andati. Dobbiamo mantenere alta la guardia nei focolai nelle
zone dove si manifesta la presenza soprattutto con infezioni
della variante inglese, bisogna intervenire chirurgicamente
chiudendo facendo i tamponi e vaccinando".
"La situazione è sempre sotto attenzionamento. Se vediamo
che ci sono dei dati preoccupanti si interviene. Per il momento
non ci sono in programma nuove chiusure", ha detto il presidente
di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso di una
conferenza stampa sul Piano Regionale Vaccini, rispondendo a chi
gli chiedeva se ci fossero in programma nuove zone "arancioni
rafforzate". (ANSA).