Da domani le misure temporanee di
primo livello anti smog saranno introdotte in tutte le province
lombarde, con esclusione di Sondrio.
Nelle province di Cremona, Mantova, Lodi, Bergamo e Brescia
infatti per il quinto giorno consecutivo è stato superato il
limite di 50 µg/mü di Pm10. Nelle province di Milano, Monza
Brianza, Varese, Como, Lecco e Pavia il limite di 50 µg/mü di
Pm10 è stato sorpassato da 4 giorni consecutivi.
Le misure temporanee di primo livello - precisa la Regione
Lombardia - sono attive sul traffico nei comuni con più di
30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in
fascia 1 (209 comuni lombardi) e 2 (361 comuni). Il divieto di
utilizzo delle autovetture di classe fino ad euro4 diesel si
applica dalle 8 e 30 alle 18 e 30. Compreso per quelle dotate di
filtro antiparticolato.
Per quanto riguarda il riscaldamento e l'agricoltura, le
limitazioni sono da applicare per tutti i Comuni delle province
toccate dall'attivazione delle misure: divieto di utilizzo di
generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza
di impianto di riscaldamento alternativo) con emissioni
inferiori o uguali a 3 stelle; il limite delle temperature
all'interno degli edifici è fissato a 19°C, con tolleranza di
2°C. Divieto, inoltre, di spandimento dei reflui zootecnici,
salvo iniezione diretta o interramento immediato. Vi è anche
proibizione assoluta di combustioni all'aperto di residui
vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio.
Infine, viene raccomandata la massima adozione dello smart
working.
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