Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scala: Meyer, triplo piano riorganizzazione, green e hi-tech

Scala

Scala: Meyer, triplo piano riorganizzazione, green e hi-tech

Sovrintendente, 'Cittadella in periferia? non serve aspettare'

MILANO, 14 febbraio 2021, 17:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Adesso "è il momento perfetto per guardare avanti": è partito da questo Dominique Meyer, sovrintendente della Scala, durante un incontro online organizzato da Slc Cgil sul progetto della 'Cittadella del teatro alla Scala' per delineare il suo triplo progetto per la riorganizzazione.
    Un "programma tecnologico che verrà fatto" con un adeguamento che permetta lo streaming degli spettacoli grazie a un sistema di telecamere fisse e quindi l'aumento del pubblico a livello globale (già ora sono circa centomila gli spettacoli trasmessi online, ben più dei duemila circa che può ospitare la sala del Piermarini). Un "programma ecologico" che parte dal risparmio del consumo della carta - che ora è di 10 tonnellate l'anno - della corrente, dei rifiuti. E poi, ulteriore sfida c'è "l'integrazione sociale". "Bisognerà pensare cosa farebbe Paolo Grassi oggi per affermare l'idea sociale della Scala con i mezzi nuovi".
    In questo rientra anche il progetto della Cittadella della Scala - partito prima dell'arrivo a Milano di Meyer -, che dovrebbe sorgere nell'area dismessa della Innocenti nel quartiere di Rubattino: progetto per riunire i depositi, i laboratori che ora si trovano all'Ansaldo, l'Accademia, servizi, sale prove con spazio anche per il pubblico. Anzi una sala prove grande come il palco che permetta agli artisti di prepararsi con le scenografie. Una struttura che permetterebbe di risparmiare gli affitti ed avere spazi più adatti. "Non serve aspettare - ha esortato -. Se si può, bisogna iniziare prima possibile. Ogni giorno perso, sono soldi che partono".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza