(ANSA) - MILANO, 01 GEN - E' stato l'episodio più grave
della notte di Capodanno a Milano, ma non avrebbe niente a che
fare con i botti dato che la Polizia lo ascrive a un episodio
di criminalità comune. Si tratta del ferimento di due uomini di
33 e 39 anni, entrambi marocchini, avvenuto intorno all'1 di
notte a Milano, in via Gigante, nella cosiddetta 'casbah' di
piazza Selinunte, quartiere multietnico più volte al centro di
fatti di cronaca.
Nel corso di una lite, dai contorni ancora tutti da
delineare, i due nordafricani sono rimasti feriti per i colpi
d'arma da fuoco sparati, a quanto sembra, da un albanese, ora
ricercato dalla Polizia. Uno dei due feriti ha un proiettile in
testa, nella regione occipitale, ed è stato ricoverato in codice
rosso e in gravi condizioni al Policlinico, dove è stato
sottoposto a un intervento chirurgico. L'altro è stato raggiunto
da un colpo a una coscia, ed è stato portato in codice giallo
all'ospedale di Niguarda in condizioni non gravi.
Sull'episodio indaga la Squadra mobile della questura.
In un altro episodio, del tutto distinto dal primo, avvenuto
stamani alle 8 in via Traiano, a Milano, un 44enne ha ferito il
convivente al culmine di una lite. Si tratta di un 55enne
colpito con un coltello da cucina all'altezza della scapola
sinistra. Una ferita lieve, tanto che la polizia intervenuta sul
posto ha delegato al ferito l'eventuale denuncia su querela. La
lite tra i due sarebbe avvenuta per motivi di gelosia. (ANSA).
Lite l'ultimo dell'anno, due feriti
Albanese estrae arma e spara a due marocchini, uno grave
