Anche se con il freddo si sente
meno lo stimolo della sete è importante idratarsi in modo
corretto anche in inverno. In un focus di In a Bottle
(www.inabottle.it) sul tema idratazione e stagioni invernali,
Alex Revelli Sorini, gastrosofo e professore di Comunicazione in
cultura alimentare presso l'università San Raffaele di Roma, ne
spiega gli effetti positivi.
"In inverno - sottolinea - come nel resto dell'anno, una
corretta idratazione tra le altre cose elimina le tossine e le
sostanze di scarto, normalizza la temperatura corporea,
disintossica e purifica l'organismo, agevola il trasporto di
nutrimento alle cellule, aiuta la digestione, mantiene la
corretta umidità delle mucose del naso e della gola, combatte
affaticamento e stanchezza".
Revelli consiglia di variare nel corso del tempo il tipo di
acqua minerale che si beve, magari alternandole ogni due mesi,
in modo da sfruttare nel lungo periodo le diverse qualità e
proprietà tipiche di ciascun'acqua. E per quanto riguarda la
quantità, la regola degli 8 bicchieri d'acqua al giorno vale
anche in autunno ed in inverno,. Con un accorgimento , meglio
non bere acqua fredda,
L'esperto, infatti, consiglia di tenere la bottiglia d'acqua
fuori dal frigorifero prima di bere, in quanto se si beve acqua
ghiacciata in pieno inverno, a risentirne possono essere i
nostri organi interni. "Il nostro organismo è come una macchina
che consuma energia per mantenere costante la temperatura
corporea sui 36 gradi. Dati i gradi esterni in estate, si ha
bisogno di mantenere tale temperatura costante consumando cibi
freschi e bevendo acqua fresca. In inverno, invece, occorre
mantenere la giusta temperatura corporea consumando cibi caldi e
più sostanziosi e bevendo acqua possibilmente temperatura
ambiente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA