Il Consiglio regionale della
Lombardia ha respinto la mozione del Movimento 5 Stelle che
chiedeva alla Giunta un cambio alla guida dell'assessorato al
Welfare. Il documento, considerato dalle opposizioni come una
'sfiducia' nei confronti dell'assessore Giulio Gallera, è stato
bocciato con 31 Sì e 47 No, mentre un consigliere non ha
partecipato al voto. La votazione si è svolta in modalità
segreta, su richiesta dei 5 Stelle.
Compatta la maggioranza di centrodestra. "Noi siamo pronti a
riconoscere i nostri errori e a rivendicare con forza le giuste
decisioni che abbiamo preso in questi mesi difficili. Siamo
pronti a migliorare ancora la qualità della nostra azione
amministrativa. Voi, invece, avete scritto questo documento con
un occhio aperto e uno chiuso. Chiedete la testa di un
assessore, un dirigente o dell'intera giunta e assolvete
l'operato del 'Governo' con il vostro silenzio. Questo significa
applicare due pesi diversi, uno grande per la nostra Regione e
uno piccolo per il Governo. Per questo motivo, il nostro voto
sarà contrario", ha motivato in Aula il capogruppo di Forza
Italia, Gianluca Comazzi, rivolgendosi a 5 Stelle e Pd.
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