"Noi stiamo facendo girare tutti
i treni che abbiamo e tutti gli asset a disposizione, di
conseguenza tutto il personale è impegnato. C'è questo limite
recentemente reintrodotto del 50% della capienza e questo è un
vincolo evidentemente molto forte, per cui noi oggi giriamo al
massimo dell'offerta e stiamo trasportando come Trenord in
Lombardia il 25% delle persone che trasportavamo in periodo
pre-Covid". E' quanto ha spiegato l'amministratore delegato di
Trenord Marco Piuri, durante un incontro on line sullo
smart-working organizzato da PwC.
"Uno dei problemi che abbiamo è che quando viene preso un
provvedimento, per cambiare radicalmente il programma di
esercizio dei treni abbiamo bisogno di 10-15 giorni" ha spiegato
Piuri riferendosi ai vari Dpcm e ordinanze. "Ovviamente stiamo
incassando poco o nulla, quindi il tema delle risorse e dei
ristori per noi è assolutamente rilevante", ha aggiunto.
L'ad di Trenord ha anche bollato come "surreale" il dibattito
sul contagio che avverrebbe sui mezzi pubblici, "una cosa che
non è vera e che non esiste, ci sono studi a livello
internazionale che dimostrano che il trasporto pubblico è uno
dei luoghi in cui ci si contagia meno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA