La Regione Lombardia inizierà dalla
prossima settimana a utilizzare in via sperimentale anche i test
rapidi per la diagnosi del Coronavirus, partendo dalle scuole e
pronto soccorso. Lo ha annunciato il direttore generale
dell'assessorato al Welfare Marco Trivelli, in audizione in
commissione consiliare Sanità.
"in questo momento - ha spiegato Trivelli - abbiamo delle
dotazioni sperimentali con quantitativi limitati. Noi inizieremo
a utilizzare dalla settimana prossima i tamponi rapidi in due
ambiti: quello dei pronto soccorso e quello scolastico, in aree
specifiche". La sperimentazione, ha precisato il dg, servirà
"proprio per capire l'impatto a livello organizzativo". La
Lombardia ha ordinato 1,2 milioni di test rapidi e "le consegne
- ha aggiunto - sono previste tra fine ottobre e inizio
novembre".
Quanto ai tamponi giornalieri, Trivelli ha sottolineato che
"la capacità cresce di settimana in settimana, in questo momento
noi possiamo stabilmente fare 22-23 mila" ma per i mesi
invernali di dicembre, gennaio e febbraio, "in cui ci può essere
una maggiore richiesta di diagnostica, vorremmo arrivare a 40
mila. Sicuramente - ha concluso - arriveranno in supporto anche
le nuove metodiche dei tamponi rapidi".
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