Due persone sono state arrestate a conclusione di un'indagine congiunta della Polizia cantonale svizzera e dei Carabinieri di Varese, riguardante una rapina ai danni di un furgone portavalori avvenuta il 5 luglio 2019 a Molinazzo di Monteggio, in Canton Ticino.
Due le persone arrestate: un italiano 46enne, residente in Italia, attualmente in detenzione in Ticino, e un italiano di 63, fermato in Polonia a seguito di un mandato di cattura internazionale spiccato dalla magistratura ticinese.
Complessivamente cinque uomini e una donna, tra i 24 e i 67 anni, tutti cittadini italiani, risultano sotto inchiesta poiché coinvolti con ruoli diversi nei fatti.
Gli accertamenti si sono sviluppati in momenti distinti e lungo due filoni di indagine che in parte sono venuti a convergere nel corso del tempo. Le verifiche si sono dapprima concentrate su una serie di sospetti relativi all'incursione di Molinazzo di Monteggio, è emerso così che parte delle persone oggetto delle verifiche stava pianificando nuovi atti criminali in territorio ticinese. Ne è nato un ulteriore indagine che, lo scorso ottobre a Chiasso, ha portato all'arresto del 46enne. Il 63enne era stato arrestato a febbraio.
Le accuse a vario titolo sono di rapina aggravata, sequestro di persona e rapimento, infrazione alla Legge sulle armi, e atti preparatori punibili alla rapina.
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