Due italiani sono stati arrestati e
sono in attesa di estradizione a Milano perché sospettati del
furto milionario di gioielli rubati a Tamara Ecclestone nella
sua abitazione nel centro di Londra, per un valore dichiarato di
50 milioni di euro, che non si sono mai trovati.
Farebbero parte dl gruppo di sei persone che entrò in azione
il 13 dicembre scorso nella villa del quartiere di Kensigton
dove la figlia dell'ex patron della Formula Uno vive con il
marito e la loro figlia.
Secondo quanto riferito da Il Giorno, i due arrestati sono un
milanese con precedenti per furto e un suo amico, incensurato. I
due non erano soli. Con loro anche un uomo e una donna di
origine sinti. Il sinti è ritenuto il vero capo della banda e
la coppia è introvabile, come il bottino del colpo.
Prima di quel colpo, secondo l'accusa, avevano già preso di
60 mila sterline dalla cassaforte in casa di Frank Lampard,
allenatore del Chelsea, e 20 mila da quella nella villa di
Vichai Srivaddhanaprabha, ricco uomo d'affari thailandese già
proprietario del Leicester, morto precipitando con il suo
elicottero alla fine del 2018.
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