Una serie di 8 saggi visuali
proposti a ritmo mensile e commissionati da Fondazione Prada a
cineasti, artisti, intellettuali e studiosi: è il progetto
online "Finite Rants" curato da Luigi Alberto Cippini e Niccolò
Gravina, al via il 25 giugno sul sito e i social di Fondazione
Prada. I primi autori coinvolti sono il regista e scrittore
tedesco Alexander Kluge, il fotografo giapponese Satoshi
Fujiwara, il regista francese Bertrand Bonello e l'economista
svizzero Christian Marazzi.
Al centro del progetto la versatilità del saggio visuale
nell'esprimere il pensiero attraverso le immagini e dimostrare
la sua attualità nella produzione visiva contemporanea. Le
radici estetiche e teoriche di "Finite Rants" sono
rintracciabili nell'opera La Jetée (1962) dell'autore francese
Chris Marker. Definita dal suo creatore "photo-roman", La Jetée
è descritta dalla voce narrante del cortometraggio come "la
storia di un uomo ossessionato da un'immagine della sua
infanzia". Gli autori di "Finite Rants" sono stimolati a
confrontarsi con un modello radicale di sperimentazione
cinematografica come La Jetée, un racconto frammentario e
dispersivo, costituito da un'unica breve sequenza filmica e una
successione di fotogrammi statici, che mette in discussione
l'idea stessa di cinema, inteso come un insieme di immagini in
movimento. I contributi visivi ospitati in "Finite Rants"
analizzano questioni sociali, politiche e culturali, normalmente
affrontate dai mezzi d'informazione con un approccio
documentaristico, con immagini e materiali visivi grezzi,
eterogenei e di diversa provenienza, coinvolgendo lo spettatore
in un ruolo attivo e riflessivo.
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