"E' il far west della Lombardia. E'
la sanità gestita da Regione Lombardia che non ha saputo
dominare la pandemia, che non ha saputo dare indicazioni precise
a cittadini e aziende e che, ancora più grave, non sembra voler
cambiare rotta: il sistema sanitario della Lombardia ha mostrato
tutte le sue fragilità nei momenti di crisi, abbiamo imparato
che sistemi di sanità pubblica più vicini al territorio
funzionano meglio rispetto a quello dei grandi ospedali
convenzionati". Lo affermano, in una nota, Mariasole Mascia e
Giancarlo Pignone, coordinatori regionali di Azione, chiedendo
un cambio di passo.
Mascia e Pignone denunciano che "l'assessore Giulio Gallera
tra un comunicato stampa e un'uscita televisiva ha deciso di non
puntare sui tamponi come strategia per arrestare i contagi:
nonostante fosse la Regione più colpita, la Lombardia ha
effettuato appena 172 tamponi per 10mila abitanti contro i 334
del Veneto che ha saputo verificare e gestire Covid-19 e gli
eventuali focolai".
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