Sono stati approvati dalla
Giunta regionale della Lombardia i criteri del bando che stanzia
7,5 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di
nuovi impianti sportivi e la riqualificazione di quelli
esistenti, nel triennio 2020-2022.
"I fondi serviranno anche per riqualificazione, la messa a
norma, la messa in sicurezza e l'abbattimento delle barriere
architettoniche. Inoltre, potranno essere utilizzati per
l'efficientemente energetico oltre che per migliorare e
riqualificare i servizi per l'attività sportiva anche in
conseguenza all'emergenza sanitaria Covid19", ha spiegato
l'assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi.
La novità del bando 2020 è legata ai beneficiari: è infatti
aperto non solo ai Comuni ma a tutti gli enti pubblici
proprietari e gestori di impianti sportivi pubblici di uso
pubblico. A questi si aggiungono anche i soggetti privati che
nel loro statuto hanno finalità sportive, ricreative e motorie.
I progetti riceveranno un contributo a fondo perduto fino al 50%
delle spese ammesse con un limite minimo di 20.000 euro e un
massimo di 150.000 euro. Per agevolare aumentare la possibilità
di accesso al credito, l'Assessorato allo Sport della Regione
Lombardia ha firmato una convenzione con l'Istituto per il
Credito Sportivo, anche in previsione dei Giochi Olimpici
Milano-Cortina 2026.
Per Cambiaghi, "ci troviamo di fronte ad un momento
straordinario e per questo motivo stiamo mettendo in campo aiuti
concreti far ripartire tutto il mondo sportivo dopo l'emergenza
sanitaria legata al Covid-19. Il bando vuole essere una vera e
propria iniezione di vitalità per rilanciare tutto il settore
dello sport".
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