Caos senza fine nella Lega Serie A,
dove a breve si insedierà il commissario ad acta Mario Cicala.
La segreteria di Via Rosellini ha infatti comunicato ai club e
alle componenti del Consiglio federale la "cessazione del
contratto" con lo studio dello storico avvocato della Serie A
Ruggero Stincardini, che era, in veste di segretario
verbalizzante, uno dei presenti al Consiglio di Lega del 23
settembre, di cui è stato registrato di nascosto e pubblicato
ieri sul sito Repubblica.it l'audio dell'ad Luigi De Siervo sui
cori razzisti "da non trasmettere in diretta tv". Stincardini ha
replicato con una lettera contestando l'atto di recesso, "nullo"
perché l'amministratore delegato "non ha il potere di impegnare
la Lega Serie A nei rapporti intersoggettivi e non può quindi
far validamente luogo al cd. contrarius actus (essendo stato il
contratto sottoscritto dal Presidente pro-tempore della Lega)".
L'avvocato sottolinea inoltre che "il recesso per giusta causa
comporta la doverosa esplicitazione della relativa, supposta
motivazione" a difesa della reputazione. E annuncia la richiesta
dei danni.
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